IL POTERE DEI DIAMANTI
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Non dovrebbe sorprenderci che in tutte le epoche i diamanti abbiano esercitato un grande fascino. Pensate che gli antichi Greci e Romani credevano che i diamanti fossero lacrime degli dei e schegge di stelle cadenti. Gli Indù poi attribuivano un tal potere a queste pietre preziose da arrivare perfino ad incastonare diamanti negli occhi di alcune delle loro statue.

Non si credeva soltanto che i diamanti potessero portare fortuna e successo, ma che fossero anche in grado di opporsi agli eventi astrologici. Alcuni li indossavano come amuleti per aumentare il vigore sessuale e la capacità di affascinare le altre persone. Platone descrisse i diamanti persino come esseri viventi che racchiudevano spiriti celesti.

Nel corso dei secoli sono stati gli anelli a perpetrare il ruolo talismanico dei diamanti. Nel Medioevo e nel Rinascimento ogni anello nel quale fosse incastonata una pietra preziosa, non era considerato tanto come un gioiello, ma piuttosto come un amuleto capace di trasmettere poteri magici - come coraggio ed invincibilità - a chi lo indossasse. Questo mito è all'origine della tradizione che ha portato i sovrani ad indossare i diamanti come simbolo di potere.

Ancora oggi i diamanti continuano ad esercitare un grande fascino come simbolo d'amore. La rarità e la bellezza naturale del diamante ha contribuito a fare un dono speciale e magico.

Un momento magico
   Il momento in cui due persone decidono di sposarsi è probabilmente il momento più intimo ed importante di tutta la vita, è il momento in cui due persone diventano una per sempre. Il diamante come pegno d'amore richiama la magia ed il romanticismo di una tradizione che dura da secoli.

Il primo diamante
   I diamanti sono divenuti simbolo unico di pegno d'amore dal XV secolo. La tradizione, infatti, di donare un diamante come anello di fidanzamento e promessa di matrimonio risale al 1477 con l'Arciduca Massimiliano d'Austria e Maria di Borgogna. Allora i diamanti erano considerati come talismani o portafortuna in grado di aumentare l'amore di un marito per la propria moglie. Persino alle frecce di cupido si diceva la punta di diamante conferisse un potere senza pari.

Da questo momento in poi la tradizione reale di donare un anello di diamante per il fidanzamento si diffuse in tutto il mondo diventando un segno tangibile dell'amore.

La brillantezza dei diamanti
   Quando si iniziò a regalare i diamanti come anelli di fidanzamento, le montature erano elaborate e non mostravano necessariamente il diamante nella sua luce migliore. Fu soltanto con la scoperta delle miniere diamantifere del continente africano nel 1870 che i diamanti divennero accessibili ad un pubblico più vasto. Questo aumentò la domanda e, chiaramente, influenzò il design.

Il potere misterioso di un diamante
 
  La tradizione di indossare un anello di diamanti all'anulare della mano sinistra risale all'antico Egitto, perché si credeva che in questo dito passasse la vena amoris (la vena dell'amore) arrivando direttamente fino al cuore.

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